Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

SISTEMA PUBBLICO DI IDENTITÀ DIGITALE (SPID) – CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO

A seguito della conversione in legge del DL 183/2020, cd. “Decreto Milleproroghe”, il termine del 28 febbraio 2021 per il rilascio esclusivo da parte delle PA delle credenziali SPID ai fini dell’identificazione e l’accesso in rete è stato esteso di ulteriori 15 mesi fino al 31 dicembre 2022.

Coloro che sono in possesso di credenziali proprie, potranno continuare a utilizzarle fino al 31 marzo 2023 per accedere ai servizi in rete della Pubblica Amministrazione. Il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) – insieme alla carta di identità elettronica – si va così affermando come principale strumento di identificazione online per il cittadino e per le imprese nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. L’identità SPID è inoltre la chiave di accesso ai servizi pubblici erogati degli Stati membri dell’Unione europea che hanno aderito al nodo eIDAS, che mira a promuovere l’interoperabilità dei sistemi nazionali di identificazione – EID – per cittadini e imprese nei diversi Stati membri.

Il MAECI ha da tempo aderito alla piattaforma SPID, prevedendo l’accesso con le relative credenziali al portale “Fast it” dei servizi consolari. Altre PA stanno anticipando i tempi di accesso ai relativi portali unicamente con credenziali SPID: tra queste, si cita il caso – di particolare rilievo per la rete estera – dell’INPS, che dallo scorso 1 ottobre non rilascia più credenziali di accesso ai servizi on line del proprio sito istituzionale (il c.d. “Pin”), anche se chi è attualmente in possesso delle credenziali “Pin” potrà continuare ad usarle per una fase transitoria.

Alla luce di quanto sopra, si invita la collettività italiana residente all’estero ad adottare le credenziali SPID.

Come noto, le credenziali SPID possono essere richieste agli Identity Provider abilitati dai cittadini italiani maggiorenni purchè dotati di un documento di identità e di un codice fiscale italiani in corso di validità (incluso il certificato prodotto dall’Agenzia delle Entrate contenente il codice fiscale, vidimato dall’ufficio consolare), nonchè di un indirizzo di posta elettronica ed un numero di cellulare. Il rilascio delle credenziali è gratuito, salvo che per alcune modalità di riconoscimento, che possono essere a pagamento.
L’ottenimento delle credenziali SPID è infatti subordinato ad un processo di riconoscimento del richiedente da parte dell’Identity Provider, che può avvenire di persona presso gli sportelli abilitati sul territorio italiano, online tramite registrazione con carta CNS, Carta di Identità Elettronica o Passaporto biometrico, o tramite videochiamata. Si attira l’attenzione sul fatto che alcuni Identity Provider prevedono forme di riconoscimento orientate a facilitare il rilascio delle credenziali SPID agli italiani residenti all’estero: nello specifico, “Sielte” prevede il riconoscimento del richiedente de visu via webcam gratuitamente, e “Poste Italiane” prevede il rilascio delle credenziali SPID senza riconoscimento de visu, qualora il richiedente scarichi la relativa applicazione e avvicini allo smartphone (purché dotato della necessaria tecnologia) il proprio passaporto biometrico.

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito istituzionale www.spid.gov.it.

  • Tag:
  • N